Tra le posizioni più richieste degli ultimi anni c’è sicuramente quella del consulente marketing.
Basta dare un’occhiata agli annunci di lavoro. E le ragioni non sono difficili da rintracciare.
Ricopre – infatti – un ruolo davvero fondamentale per le aziende. Le aiuta a crescere e a migliorare la loro posizione sul mercato.
Ti piacerebbe saperne di più? Capire veramente chi è un consulente marketing, come lavora e quali sono le sue principali mansioni e responsabilità?
Perfetto. Siamo pronti a darti tutte le risposte!
Che cos’è un consulente marketing
Ovviamente parliamo di una professionista del settore. Un profilo che ha competenze trasversali nel campo della comunicazione, del marketing e del brand positioning.
Ma attenzione. Non è mica un sapientone tuttofare. Una specie di jolly da chiamare – a gettone – per qualsiasi evenienza.
Il consulente marketing ha uno scopo preciso: elaborare una strategia operativa. Una strategia che si adatti gli interessi dell’impresa. Nell’ottica di una sua maggiore presenza e crescita sul mercato.
Proprio come accennato nell’introduzione.
Proviamo a capire meglio.
In pratica, cosa fa un consulente marketing?
Nell’ordine (e al di là del progetto specifico):
- analizza nel dettaglio la situazione di partenza dell’azienda;
- ne comprende esigenze ed obiettivi;
- studia clienti, competitors e mercato di riferimento;
- stabilisce i KPI (Key Performance Indicator) e i tempi per raggiungerli;
- monitora/coordina le diverse attività.
P.S.
Può lavorare sia per imprese di tipo B2B o B2C che per organizzazioni non a scopo di lucro.
Cosa NON fa il consulente marketing
Dedichiamo a questo aspetto un paragrafo intero.
Non perché amiamo dilungarci. Ma perché ci rendiamo conto che si tende a fare una certa confusione. Soprattutto quando si ha a che con fare con mestieri di ultima generazione.
Quindi, precisiamo subito che il consulente marketing NON si occupa di scrivere contenuti, creare video e loghi. Non invia newsletter né sviluppa siti web e grafiche. Non fa post per i social o mette like.
Magari ha qualcuna di queste abilità. Ma è non è tenuto ad esercitarle. Piuttosto… gestisce le varie figure competenti nello svolgimento delle loro mansioni.
Perché è importante
Il consulente marketing è – prima di tutto – un esperto che è in grado di vedere le cose da un’altra prospettiva. Ma le sue capacità non si esauriscono qui.
Sfrutta quanto conosce per aiutare le aziende interessate a sviluppare il proprio business.
Nella maniera giusta.
Individuando eventuali problemi e risoluzioni o fornendo piani operativi che guardino alla crescita. Di: brand, portafoglio clienti, vendite e – più in generale – del fatturato stesso.
Il suo supporto è particolarmente consigliato nel caso di start-up. E alle aziende orientante al lancio di campagne marketing/promozionali o di nuovi prodotti.
Di cosa si occupa
Abbiamo spiegato – almeno a grandi linee – chi è un consulente marketing.
Ma possiamo andare ancora più in profondità.
Ti stai chiedendo cosa vuol dire occuparsi di consulenza marketing strategico? Quali sono le principali funzioni svolte ed incarichi?
Beh, leggiamo sotto.
Un consulente qualificato:
- contribuisce attivamente alla realizzazione del piano marketing mix;
- definisce i canali di comunicazione;
- pianifica campagne promozionali e pubblicitarie sia online (Social media, SEO, SEM, ecc.) che offline;
- sceglie e coordina agenzie operanti e fornitori,
- controlla i risultati ottenuti.
A queste può aggiungere altre attività utili.
Ad esempio, partecipare alla stesura del calendario editoriale.
Ma anche valutare l’efficacia degli strumenti di lead generation utilizzati e progettare nuovi siti web ed e-commerce. Renderli più produttivi o migliori dal punto di vista della user experience.
Requisiti fondamentali e competenze
Ormai risulta evidente. Il consulente marketing è uno specialista poliedrico.
Ma che sia chiaro: nulla arriva dall’improvvisazione.
Fondamentalmente si tratta di un tecnico super-versatile che:
- comprende le dinamiche del mercato;
- conosce i principali canali di marketing, comunicazione e advertising (compresi CMS e social media);
- sa usare strumenti come Google Analytics e Semrush per attività di raccolta e analisi dati;
- ha dimestichezza con il web design e il content writing.
Infine, ha buona padronanza di almeno una lingua straniera. Preferibilmente l’inglese, la lingua internazionale del business e di Internet.
Soft skill
Le famose soft skill non sono delle abilità di secondo livello. Anzi. Spesso fanno la differenza. Perché non sono cose che si imparano a memoria. Tutt’altro. C’è chi le ha e chi cerca di allenarle con costanza e fatica.
Lo sanno bene quanti lavorano nel mondo degli affari.
Ma quindi? Cosa ci si si aspetta da un buon consulente marketing?
Perlomeno che nel proprio curriculum scriva di avere:
- capacità di problem solving;
- resistenza allo stress;
- doti comunicative;
- intelligenza emotiva ed empatia;
- flessibilità;
- capacità d leadership;
- autonomia organizzativa.
Inoltre deve saper lavorare in squadra. Creare l’armonia giusta e incentivare i propri collaboratori. Riuscendo a stimolarne al massimo il potenziale.
Siete tipi particolarmente irascibili? Poco capaci di scendere a compromessi?
Allora… meglio fare un passo indietro.
Oppure prendersi del tempo per affinare le proprie lacune. Magari con l’aiuto dello psicoterapeuta di fiducia. Scherziamo (ma non troppo)!
Come si diventa consulente marketing
Mettiamo subito le mani avanti. Il consulente marketing è uno di quei lavori che non prevede un percorso di formazione ben definito.
Diciamo – però – che (sicuramente) chi ha una laurea di triennale o specialistica in marketing ed economia parte avvantaggiato.
Per il resto? Serve tanta PRATICA.
La maggior parte delle volte si comincia con uno stage in agenzia. L’importante è non smettere mai di aggiornarsi. Sia che si lavori come consulente marketing dipendente che con partita iva.
Quanto guadagna
Come sempre dipende dal grado di esperienza. Non siamo in grado di restituire una cifra valida per tutti.
Però possiamo riportare le statistiche.
Secondo recenti dati forniti da Glassdoor un consulente marketing in Italia prende intorno ai 44.000 euro all’anno.
Non male.
Specialmente se consideriamo che lo stipendio medio italiano è di circa 1.600 euro al mese.
Conclusioni
Il nostro viaggio è praticamente finito. Siamo alle ultimissime battute.
Ma a questo punto ci preme conoscere le tue impressioni. Cosa pensi dell’argomento trattato.
Insomma, credi di avere un futuro nel marketing strategico? O hai capito che è la tua azienda ad avere bisogno di un consulente marketing?
Se hai ancora qualche dubbio al riguardo… chiedi pure a noi di Octotech Solutions.
Siamo al tuo servizio.