Hai voglia di espandere la tua carriera lavorativa all’estero, ma non sai come farti notare dai recruiter?
Sei approdato nell’articolo giusto. Oggi ti aiuteremo a capire come realizzare un perfetto curriculum in inglese e quali errori evitare.
Allora non perdiamo altro tempo, il mondo del lavoro ti sta aspettando!
Curriculum in inglese: quando serve?
Prima di addentrarci nell’argomento è bene fare il punto della situazione. Chi dovrebbe scrivere un curriculum in inglese?
Ovviamente… quanti vogliono lasciare l’Italia per trasferirsi all’estero e cambiare vita.
Potrebbe, però, essere utile anche per farsi notare da aziende italiane che operano sul territorio internazionale.
D’altronde conosciamo tutti l’importanza dell’inglese. È una delle lingue più parlate al mondo e la lingua del business per eccellenza. Indispensabile per comunicare con colleghi, clienti e fornitori di ogni angolo della Terra.
Ma attenzione. Per fare colpo sui recruiter non basta tradurre il proprio curriculum dall’italiano all’inglese. Bisogna effettuare modifiche strutturali.
Non sai dove mettere le mani?
Niente paura! Nei prossimi paragrafi risolveremo ogni tuo dubbio.
Curriculum vitae inglese e americano: troviamo le differenze
Partiamo dalle basi. Per realizzare un perfetto cv in lingua inglese dobbiamo sapere a quale azienda lo stiamo inoltrando. O meglio… dove.
Sì, perché esistono importanti differenze tra la l’inglese britannico e quello americano.
Basti pensare che in America il cv si chiama Resume o Personal Resume. In inglese britannico, invece, come in Italia, ossia curriculum vitae.
Le differenze proseguono. Anche se a volte è solo una questione ortografica. Come accade – ad esempio – per la parola categorise (classificare) che in americano diventa categorize.
Ci sono pure dei termini che restano invariati. La lettera di presentazione è per entrambi i Paesi Cover Letter.
Qual è il nostro consiglio? Semplice.
Per evitare l’effetto melting pot (decisamente poco professionale) scegli il tipo di inglese che vuoi utilizzare e mantienilo dall’inizio alla fine della scrittura.
Curriculum vitae inglese gratis: elementi da ricordare
Paese che vai cv che trovi!
Ebbene sì. Il cv in lingua inglese è molto diverso da quello a cui siamo abituati in Italia. Parliamo di differenze strutturali, che anche occhi poco esperti sono capaci di rilevare all’istante.
NO WORRIES! Ti aiutiamo noi a creare un curriculum vitae inglese a prova di selezione.
Che aspetti? Prosegui con la lettura e prendi appunti!
Che tipo di cv devi redigere?
Chiariamo subito che non esiste una tipologia di curriculum in inglese giusta o sbagliata. Basta avere bene in mente qual è la posizione che vorresti ricoprire e quali aspetti vuoi mettere in risalto. Poi si procede di conseguenza.
In genere conviene scegliere tra:
- Skill-based CV che possiamo tradurre come “curriculum basato sulle abilità”. In questo caso, dovrai riportare le capacità lavorative e personali.
- Chronological CV, perfetto per chi preferisce una struttura classica: la trascrizione delle esperienze è cronologica. Parti sempre da quelle più recenti o rilevanti per la posizione richiesta.
Struttura del curriculum in inglese
Scelto il “modello” si procede con la struttura. C’è una nota positiva: è comune a tutti i paesi di lingua anglosassone.
Ora… se vuoi davvero suscitare l’interesse delle aziende, ricorda di inserire nel tuo curriculum vitae inglese le seguenti sezioni.
- Informazioni personali, Personal details
Riporta nome e cognome, indirizzo + informazioni di contatto come email e numero di telefono. - Profilo, Profile
Introduci brevemente te stesso e il tuo profilo lavorativo. - Esperienze lavorative, Professional experience
Trascrive le varie esperienze professionali partendo dalla più recente. - Formazione, Education and Qualifications
Presenta il tuo percorso di studio completo con tanto di eventuali master, corsi di perfezionamento e stage, tirocini. - Capacità, Skills
Presenta al meglio le tue abilità e know-how, quali l’uso di strumenti informatici, programmi, lingue straniere, eccetera. - Sezione personale, Miscellaneous
Parla dei tuoi interessi personali, passioni e hobbies compresi.
Ti segnaliamo anche un’area opzionale, che potrebbe – però – risultare vitale per la tua assunzione.
Quella delle references. Qui puoi riportare le referenze di eventuali tuoi ex datori di lavoro o di colleghi. Ma attenzione a non dichiarare il falso!
Inserisci questa sezione solo se hai delle reali raccomandazioni (in senso buono ovviamente).
La formazione
Prima di passare ad altri aspetti del tuo curriculum in inglese è bene concentrarci sulla formazione. Spesso si commettono errori banali, pasticci che potrebbero pregiudicare irrevocabilmente l’esito della domanda.
Va ricordato, infatti, che il sistema scolastico non è uguale per tutti i paesi. Dunque controlla l’equipollenza dei titoli. In Inghilterra, ad esempio, la Laurea si chiama Bachelor’s Degree e il Dottoraro PhD o Doctorate.
Quanto parole dobbiamo scrivere? Diciamo che dipende molto dall’esperienza individuale.
I neolaureati – che solitamente hanno pochi lavori alle spalle – dovrebbero cercare di riportare più info possibili. Oltre al voto di laurea, titolo della tesi ed esami sostenuti.
Se sei un senior – o puoi vantare una lunga carriera professionale – ometti tutto quello che precede l’università.
Per arricchire la sezione, meglio aggiungere eventuali master o corsi di formazione.
Lunghezza cv in lingua inglese
Quanto deve essere lungo un curriculum vitae inglese? Non esistono risposte universali, che vanno bene per tutti.
La lunghezza può subire delle variazioni in base al Paese in cui si trova l’azienda e alle esperienze lavorative del candidato. Possiamo, però, fornire un paio di indicazioni utili.
In Australia sono molti graditi i dettagli. Un cv classico può essere composto da tre o più pagine. Le aziende americane, invece, sono più simili a quelle italiane e preferiscono curriculum vitae di una pagina, massimo di due.
Come posso tradurre il mio CV in inglese?
Ora che hai capito come strutturare il tuo cv in lingua inglese devi curare grammatica. La maggior parte dei recruiter scarta i candidati anche per un piccolo errore.
Per questo motivo, il tuo inglese deve essere impeccabile. Non sei un madrelingua e hai paura di sbagliare? Puoi scegliere fra più opzioni.
Traduttore automatico
La soluzione più semplice ed economica sarebbe quella di copiare/incollare il tuo curriculum vitae all’interno di un traduttore automatico.
Uno dei più conosciuti è sicuramente Google translate. Mentre i più aggiornati conoscono già il nuovo strumento di OpenAI. Naturalmente stiamo parlando del chatbot basato sull’intelligenza artificiale chat GPT.
Qual è il problema? Sono programmi di traduzione molto evoluti. Vero. Tuttavia non sono affidabili al 100%.
CV preimpostato
Online trovi tanti modelli di curriculum in inglese. Per la scelta basta dare un’occhiata in Rete controllando le recensioni degli utenti.
In questo modo velocizzi sicuramente i primi passaggi del lavoro. Rimane il problema della traduzione.
Traduttore professionista
Se i soldi non sono un limite, e pensi giustamente che la qualità vada sempre messa al primo posto, affidati a una madrelingua. Meglio ancora se traduttore professionista.
Come trovarlo?
Con il classico passaparola o online, su piattaforme apposite come Upwork, proz.com e Scrybs.
Frasi per un perfetto cv in lingua inglese
Ci sono espressioni e termini che potranno esserti utili. Indipendentemente dall’azienda e dal Paese a cui vuoi inviare il tuo curriculum in inglese
Ti diamo qualche indicazione al riguardo.
- Usa gli aggettivi positivi per descrivere competenze e abilità. Ad esempio: pro-active, positive, reliable e innovative.
- Non ripetere sempre le stesse parole. I sinonimi esistono anche in inglese. Puoi usare role o position come alternativa a job.
- Per parlare delle tue esperienze passate inizia le tue frasi con “I was responsible for…”, “I was able to…” oppure “I gained experience in…”
- Sostuisci il did con verbi più specifici come: achieved, coordinated, identified, implemented.
Errori da evitare cv in lingua inglese
Fare errori in un curriculum vitae inglese non significa solo sbagliare la grammatica o utilizzare un termine meno azzeccato di un altro.
Se non vuoi rischiare gaffe madornali e compromettere il tuo futuro… leggi sotto!
La foto sul CV
Nei Paesi anglosassoni non è vista di buon occhio la pratica (tutta italica) di inserire la foto nel cv. Questo per evitare discriminazioni basate sull’aspetto fisico.
Ma il curriculum vitae inglese è – complessivamente – molto attento a tutelare la privacy del candidato.
A meno che non ci siano richieste specifiche, quindi evita di riportare informazioni troppo personali come lo stato civile, di famiglia o la data di nascita.
La prima persona
Quando traduci il tuo cv in lingua inglese riduci al minimo le frasi in cui usi il pronome “I”.
La prima persona viene vista come un elemento di egocentrismo ed è poco accattivante per il lettore. Ma diciamo che funziona così anche in Italia.
Il personal statement
Il cv in lingua inglese non basta per ottenere un colloquio.
Quello di cui hai bisogno per fare davvero la differenza è il Personal Statement. Che cos’è?
Un paragrafo, di massimo 6 righe, in cui ti racconti. Puoi inserire le tue competenze, gli obiettivi professionali e le motivazioni che ti hanno portato a richiedere quel colloquio.
L’obiettivo è convincere il recruiter che puoi offrire un valore aggiunto all’azienda.
Pronto a creare il tuo curriculum in inglese?
Ora hai tutto quello che ti serve per iniziare a cercare lavoro all’estero.
Seguendo i nostri consigli riuscirai a creare un efficace curriculum vitae inglese gratis o quasi. C’è ancora qualcosa che non ti convince? Hai richieste o dubbi di qualsiasi tipo?
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