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Il marketing virale: che cos’è e come funziona

viral marketing

Vuoi rendere il tuo brand virale, ma non sai da dove partire? Dove e come mettere le mano?
Non c’è problema. Su questa pagina risponderemo a ogni tua domanda. Ti aiuteremo a capire cosa si intende per marketing virale e tutti i segreti per raggiungere gli obiettivi sperati. Pronto a iniziare? Non perdiamo altro tempo: ci sono milioni di utenti da raggiungere!

Marketing virale definizione

marketing virale

Prima di scoprire le innumerevoli potenzialità del marketing virale, cerchiamo di capire di cosa si tratta.
L’espressione indica una:

forma di comunicazione non convenzionale avente lo scopo di incoraggiare il destinatario di un messaggio pubblicitario a trasformarsi in un propagatore dello stesso, creando così le premesse per una crescita esponenziale della sua notorietà.

Glossario marketing

L’aggettivo virale che segue la parola marketing richiama il modo in cui solitamente si propagano i virus biologici. Negli ultimi anni questa parola, purtroppo, è stata associata al covid e alla sua estrema contagiosità.
Beh, il marketing virale si basa su una trasmissione (spesso digitale) che ha proprio le caratteristiche del contagio. La diffusione del messaggio pubblicitario è – infatti – veloce e su ampia scala.
Un altro aspetto importante è che questa propagazione non dipende dal mittente, ossia dal brand, ma dall’interazione degli utenti.
Per poter realizzare una strategia di marketing virale è bene porsi l’obiettivo di raggiungere il cosiddetto tipping point. Questo termine, coniato da Gladwell nel 2001, sta ad indicare un fenomeno sociale che riesce a diffondersi in modo autonomo.

Qual è il punto? Che la bravura del marketer è quella di riuscire a creare un messaggio valido, creativo e davvero rilevante per il target di riferimento. Non basta, quindi, realizzare un qualunque contenuto pubblicitario e sperare che gli utenti facciano il resto.
Per ottenere i risultati sperati bisogna riuscire a trasformare un semplice messaggio pubblicitario in una vera e propria forma di intrattenimento.

Marketing virale spiegazione

Ora possiamo entrare un po’ di più del mondo della viralità!
Come avrai capito non esiste una formula matematica che possiamo seguire. Il marketing virale dipende molto dalla reazione degli utenti. La base, quindi, della tua strategia deve essere il pubblico. È bene che tu faccia un’analisi di cosa preferisce vedere, come solitamente condivide i contenuti. Inoltre, è fondamentale che la tua campagna di marketing virale abbia almeno una di queste tre caratteristiche:

  • Utilità: è risaputo che le persone sono più propense a condividere qualcosa perché può essere utile anche agli altri. Ti consigliamo di riportare informazioni che risultano ricercate dagli utenti e che altre aziende ancora non hanno reso pubblico.
  • Scalabilità: il tuo messaggio deve diffondersi in modo veloce, ma anche naturale. È più che opportuno inserire delle call to action velate; come il bottone per la condivisione social all’interno del blog oppure la possibilità di ri-condividere il post nella piattaforma.
  • Impatto emotivo: se un contenuto non è utile deve suscitare un’emozione! Sfrutta il legame emotivo con l’utente per incentivarlo a condividere anche con gli altri utenti.

Il marketing virale: scopriamo i vantaggi

Ti starai domandando perché scommettere sul marketing virale. A differenza delle altre strategie di marketing avrai meno potere sulla sua buona riuscita. C’è un forte elemento di incertezza che potrebbe farti desistere dall’impegnarti in questa strategia. Ma attenzione. Le aziende che ci hanno creduto, investendo tempo e risorse adeguate, sono riuscite a ottenere vantaggi impensabili.
Ora li analizzeremo nel dettaglio per farti comprendere come il marketing virale può farti ottenere tantissimi benefici.

Maggiore copertura

Se riesci a definire una valida strategia di marketing virale riuscirai a raggiungere un vasto numero di potenziali clienti. È proprio la viralità del contenuto che attrae nuovi utenti, i quali si faranno – a loro volta – portatori del messaggi originario generando un passaparola positivo.

Messaggio più naturale

La condivisione del tuo messaggio da parte di semplici utenti lo farà apparire meno commerciale, invasivo. Si tratta di un aspetto da non sottovalutare perché l’utente sarà più propenso a leggere il tuo messaggio. Inoltre, se il contenuto è utile o emozionante faciliterà la creazione di un legame tra te e i clienti.

Maggiore notorietà del brand

Il marketing virale è un tocca sana per la notorietà del brand. Considera che, insieme al contenuto, diventerà virale il tuo stesso nome. Un numero alto di persone parlerà di te ed entrerai nella mente e nel cuore del consumatore che, in fase d’acquisto, sceglierà il tuo prodotto/servio.

Basso investimento iniziale

Per godere dei precedenti vantaggi non dovrai fare importanti investimenti iniziali! Se riesci ad effettuare una valida analisi del pubblico e a creare un contenuto che abbia le giuste potenzialità, puoi dimenticarti di spendere soldi in sponsorizzazioni. Sfruttando il passaparola riuscirai a raggiungere un numero elevatissimo di utenti e a soddisfare gli obiettivi prefissati.

Effetti collaterali del marketing virale

che cos'è viral marketing

Non è tutto oro ciò che luccica! Vogliamo metterti in guardia anche sugli effetti negativi che il marketing digitale potrebbe avere.
Una volta che il contenuto è diventato virale ne perderai totalmente il controllo. Si potrebbe correre il rischio di generare un passaparola negativo e ledere la reputazione del brand. Ti consigliamo, quindi, di assicurarti che il contenuto del tuo messaggio non sia fraintendibile e che possa essere accettato da target di riferimento. Il detto “basta che se ne parli” non sempre è una valida soluzione.

Le tecniche del marketing virale

Non tutti adottano la stessa strategia per rendere il proprio contenuto virale. Anche se lo scopo finale è sempre lo stesso, ossia incentivare la diffusione massiva del proprio messaggio, si possono percorrere più strade.
In genere, le aziende che puntano sul marketing virale si muovono su due direzioni:

  • Si mostrano, cioè espongono il brand in prima persona.
    In questo caso, devi riuscire ad attrarre l’utente sfruttando l’interazione. Se – ad esempio – un video ha ottenuto molte visualizzazioni, l’utente sarà più propenso a condividerlo nei propri canali social.
  • Si nascondo dietro al contenuto.
    In questo caso, il brand non viene svelato subito e si da molto più risalto al messaggio veicolato. In questo caso, è bene che il messaggio sia utile o emotivamente rilevante per l’utente.

Per capire qual è la strategia più adatta ai tuoi obiettivi devi fare un’attenta valutazione del pubblico di riferimento.

Il marketing virale: consigli pratici

Il marketing virale funziona soltanto se c’è dietro un’attenta pianificazione. È importantissimo per non rischiare di incappare in imprevisti e ottenere risultati negativi. Tranquillo… non ti lasceremo solo in questa fase così delicata.
Qui trovi le domande che devi porti, per essere certo di non fare un buco nell’acqua.

Chi è il mio target?

Non ci stancheremo mai di dirtelo: per avere successo col marketing virale devi conoscere profondamente il pubblico. Senza un’attenta analisi del tuo target (abitudini, esigenze, gusti, eccetera) non puoi pensare di raggiungere i tuoi obiettivi. È l’unica maniera per realizzare contenuti apprezzabili e condivisibili.

Hai incentivato la condivisione?

Gli utenti non possono fare tutto da soli: hanno bisogno di una spinta. Una volta scelto il canale giusto, devi inserire il tuo messaggio facendo sì che la condivisione risulti semplice e naturale.
OK. La teoria è chiara. Ma nella pratica? Le opzioni sono molteplici.
Ad esempio, puoi creare dei sondaggi che stimolino l’interazione social.

Sai come analizzare i risultati?

Può sembrare una banalità, ma nel marketing virale è difficile riuscire a capire quanto e quando il messaggio è diventato virale. Per non perdere totalmente il controllo della tua strategia ti consigliamo di utilizzare un hashtag, così da riuscire a reperire più facilmente i contenuti che parlano di te. Inoltre, è essenziale capire quali sono le metriche, i dati da analizzare, ovvero:

  • chi ha interagito con il tuo contenuto e come;
  • il numero di visualizzazioni totali;
  • il numero di click verso il tuo sito o profilo social:
  • tutte le interazioni ottenute intorno a quel contenuto-

Naturalmente puoi affidarti a dei tool appositi. Ce ne sono tantissimi a disposizione, sia gratuiti che a pagamento. Ad esempio Buzzsumo e Newswhip.

Esempi di marketing virale di successo

Prima di lasciarti passare alla pratica vogliamo presentarti alcuni esempi di successo. Abbiamo selezionato tre casi di aziende che operano in differenti settori. Non è una scelta dettata dal caso.
Questo ti aiuterà a comprendere come le strategie di marketing virale possano riuscire utili per qualsiasi tipo di attività.

Buondì Motta e l’asteroide  

Siamo sicuri che ti sarà capitato di vedere lo spot del Buondì. Almeno una volta.
Oramai, nella mente di tantissime persone, le merendine Motta sono associate all’asteroide che colpisce la povera mamma. La pubblicità è diventata in pochissimo tempo virale.
L’obiettivo era quello di rivoluzionare i classici spot di merendine e di creare un contenuto a forte impatto. Ci sono riusciti.
Consapevolissima delle probabili polemiche legate ad un video per niente politically correct, l’azienda milanese ha saputo gestire al meglio la soluzione.
Mentre gli adulti si sono espressi in critiche, i ragazzi ne hanno parlato positivamente discutendo sui social. Ottimo. Perché l’intento era proprio quello di attirare l’attenzione dei più giovani e avvicinarli al prodotto. Nonostante le critiche, quindi, lo spot ha portato a una maggiore visibilità del brand e a una migliore percezione dello stesso.

AirBnb #WeAccept

AirBnb sa davvero come creare delle strategie di marketing virale di successo. Uno dei suoi spot più popolari e conosciuti si è basato sull’aspetto emozionale.
Già dall’hashtag #WeAccept risultava chiaro l’argomento trattato. All’interno del video, infatti, vengono mostrate frasi razziste, omofobe e sessiste.
Conclusione? Solo il viaggio e la comunità di AirBnb riescono a distruggere i pregiudizi e le barriere culturali che isolano tantissime persone. I commenti sono stati migliaia e le condivisioni innumerevoli!

Taffo e i suoi contenuti virali

Taffo rappresenta quella che si dice “la prova del nove”. Nello specifico conferma che la viralità può essere utilizzata davvero da ogni azienda!
Gli italiani sanno che Taffo – una delle imprese funerarie più note del Paese – per promuoversi punta sul real time e il black humour.
Queste due caratteristiche rendono ogni loro contenuto virale.
Vuoi sapere qual è il loro segreto? Semplicemente quello di saper sfruttare eventi o notizie di tendenza.
Il connubio con la morte risulta vincente, perché riesce a strappare un sorriso in uno dei momenti più tristi della vita.
C’è dell’altro. Le strategie di marketing virale firmate Taffo non si muovono solo sui social network. ma vengono affidate anche ai tradizionali cartelloni pubblicitari.

Pronto a creare la tua strategia di marketing virale?

Il nostro viaggio sta per volgere al termine.
Ci auguriamo di essere stati esaurienti. Se è andata come sperato… ora non hai più scuse per creare una strategia di marketing virale vincente!
Seguendo i nostri consigli riuscirai a raggiungere milioni di persone con un unico contenuto. Hai ancora qualche dubbio? Domande? Esitazione di qualsiasi tipo? Non preoccuparti, non ti lasciamo mica solo. Noi di Octotech Solutions siamo sempre pronti a supportarti in ogni nuova sfida!

Author

Enrica

Ciao a tutti, sono Enrica (con la enne mi raccomando)! Da quasi 27 anni passo il mio tempo a correggere le persone che sbagliano il mio nome. Con una laurea in comunicazione e marketing ho trasformato le mie passioni in lavoro! Amo scrivere contenuti di ogni genere, l’importante che siano interessanti e utili per i miei lettori. Il mio mantra nella vita è “non annoiarsi mai”. Amo mettermi alla prova ogni giorno con nuove avventure e sfide per arricchirmi professionalmente… e non solo! Nel tempo libero, infatti, mi piace provare nuovi sport e viaggiare verso Paesi poco conosciuti.

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