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Siti del futuro: come saranno i siti web tra 10 anni?

Se guardiamo al decennio appena passato, ci accorgiamo di come la tecnologia, e internet in particolare, abbiano avuto un enorme balzo in avanti. Per questo è possibile pensare che tra altri 10 anni ce ne sia un altro. O addirittura prima. E quindi come saranno i siti del futuro?

In questo articolo proviamo a immaginarlo, tenendo conto dei progressi tecnologici ma anche di quelli sociali. Ci aspetta una nuova rivoluzione industriale, l’ennesima in poche decine di anni. Se lavori sul web o vuoi comunque rimanere al passo, ti conviene sapere come sarà.

La nuova rivoluzione tecnologica

siti futuristici

Perché parliamo di siti web del futuro? Cosa hanno quelli attuali che non va? Nulla, semplicemente l’evoluzione dei processi tecnologici, sociali e di interazione tra le persone e le macchine proseguiranno sicuramente. O, più probabilmente, subiranno un’accelerazione.

Infatti secondo l’imprenditore Ray Kurweil, pioniere dell’intelligenza artificiale,

Un processo evoluzionistico, e sia la biologia che la tecnologia sono processi evoluzionistici, nel tempo accelera.

Ray Kurzweil

Quindi è giusto pensare che anche i siti web del futuro avranno un’accelerazione in fatto di tecnologie, grafica e contenuti.

Internet 3.0: il futuro dei siti web

Quello che stiamo vivendo attualmente si può chiamare internet 2.0. La visione attuale del mondo digitale e delle sue potenzialità, però, è già in divenire. Molte cose stanno cambiando, dalle ricerche vocali che si sostituiscono a quelle scritte alla pervasiva presenza dell’AI nei nostri ambienti casalinghi e di lavoro.

Intanto anche la percezione del mondo e delle persone cambia. Una maggiore inclusività, sotto ogni aspetto, è certamente da considerare. Ecco come cambieranno i siti del futuro: interagendo con gli oggetti di tutti i giorni, permettendo esperienze immersive e inclusive ed eliminando le differenze.

I siti web del futuro e l’intelligenza artificiale

Quello che sicuramente non potrà mancare in futuro è una maggiore interazione con l’internet of things. Ovvero l’internet delle cose, quella rete virtuale che lega tutti gli oggetti smart in un ambiente. Quindi sarà necessario impiegare sempre di più l’intelligenza artificiale.

I siti del futuro collegheranno velocemente i diversi oggetti smart in casa, in ufficio, in fabbrica. Le pagine virtuali sia personali che commerciali e istituzionali diventeranno sempre più immersive, permettendo così un’interazione tra tutti gli oggetti intelligenti di uno spazio.

L’AI e le ricerche vocali

Lo vediamo già con Siri, Alexa e compagnia bella. Anno dopo anno l’intelligenza artificiale farà sempre più uso della sintesi vocale. Quindi gli assistenti vocali diventeranno parte integrante dei siti del futuro. Le ricerche online, il rapporto tra l’azienda e i clienti, il customer care si baserà sulle ricerche vocali.

Questo significa che anche in ottica SEO i siti web saranno ottimizzati per rispondere velocemente e facilmente alle richieste degli utenti. Se attualmente lo scopo di un consulente SEO è arrivare al primo posto tra i risultati di Google, nei siti web del futuro sarà essere la risposta giusta a una domanda posta al voicebot.

Inclusivi e flessibili: il futuro dei siti web è per tutti

siti web del futuro

Tra le più recenti novità di Microsoft c’è la segnalazione di linguaggio pregiudiziale (di tipo etnico o sessuale) all’interno di un testo in formato Word. Ciò fa presagire che l’attenzione sociale si sta concentrando su contenuti sempre più inclusivi.

E così sarà sicuramente nel futuro dei siti web. I contenuti saranno sempre più accessibili a tutti, secondo tutte le possibili accezioni del termine. Contenuti privi di pregiudizi basati sull’aspetto estetico, il sesso, l’identità di genere, l’etnia e il luogo di provenienza sono destinati ad arrivare su tutte le piattaforme.

Allo stesso tempo, inclusività significa permettere a tutti la partecipazione o il godimento di un prodotto. Quindi scrivere e programmare un sito web vorrà dire pensare a ogni tipo di difficoltà visiva, uditiva ecc. I siti web del futuro saranno prima di ogni altra cosa accessibili. Per tutti, nessuno escluso.

Cosa significa creare siti web accessibili?

Prima di tutto significa pensare a tutte le difficoltà personali che chi vive una disabilità può incontrare. La sintesi vocale, anche in questo caso, entra in gioco nei siti web del futuro. I processi text to speech e viceversa, speech to text, saranno indispensabili per permettere a chi ha difficoltà alla vista o all’udito di accedere a tutti i contenuti.

Questo chiaramente vorrà dire anche evitare un linguaggio di tipo abilista e pian piano trasportare il concetto di inclusivo, flessibile e adatto a tutti anche nel mondo online. Infatti le parole che usiamo modellano il nostro mondo: man mano che impariamo a usare un linguaggio tollerante ed inclusivo, la società diventa più tollerante e inclusiva. O almeno così speriamo.

L’esperienza dell’utente al centro di tutto

Ma quali saranno questi contenuti accessibili a tutti nei siti del futuro? Secondo noi, si tratterà di esperienze più che di contenuti veri e propri. Insomma, entrare in un sito web sarà come entrare in un mondo. Che sia quello personale di un professionista, o quello di un brand con i suoi valori e la sua storia, o ancora quello di un’istituzione.

Vediamo già nei siti di oggi un’estrema ricerca nel creare contenuti esperienziali, in cui l’immersione nella brand identity e nella community virtuale sono al centro dell’intero percorso. Questa tendenza sarà certamente rinforzata negli anni a venire.

Virtual reality nei siti del futuro

Il mondo della realtà virtuale al momento è destinato a pochi individui che ne posseggono gli strumenti. Da qui a 10 anni però le cose potrebbero cambiare. La realtà virtuale e la realtà aumentata saranno sicuramente tra le tecnologie da sviluppare e da integrare nei siti web del futuro.

Nei prossimi anni il concetto di esperienza si farà sempre più immersivo e una semplice ricerca sul web si trasformerà in un momento di apprendimento e di valore reale. Per esempio, con un tour degli scaffali del supermercato o del negozio mentre si acquista online.

Trattamento dei dati nei siti web del futuro

siti del futuro

Già oggi gli utenti sono estremamente consapevoli del valore dei propri dati. Quando crei un sito web, la protezione della privacy deve essere la tua preoccupazione n°1. Non solo per seguire le norme della GDPR ma anche per inspirare fiducia nei tuoi utenti e potenziali clienti.

Per fare ciò, affidati a programmatori esperti che possano inserire tutti i sistemi di sicurezza e di di protezione dei dati dei tuoi visitatori. Oppure crea il tuo sito web su una piattaforma CMS che abbia già tutte le caratteristiche conformi alle leggi attuali.

Siti web del futuro o piattaforme di aggregazione?

Secondo alcune ricerche, sembra che l’avanzamento tecnologico sia molto più semplice e immediato quando avviene in piccoli contesti. Quindi, invece di modificare un intero sito web, è possibile che nel futuro si possa lavorare con CMS più sofisticati.

Insomma, proprio con piattaforme di aggregazione dei siti web sarebbe più semplice apportare modifiche quando è necessario. Per esempio impiegando plugin e applicazioni esterne. Il tutto gestito più comodamente dalla piattaforma di aggregazione invece che dai singoli proprietari dei siti.

[il futuro]…non è creare un nuovo sito web. Internet non sarà fatta da miliardi di persone che visitano milioni di siti web. Il futuro sarà di grandi piattaforme centralizzate.

Evan Williams, co-fondatore di Twitter e CEO di Medium

Il futuro dei siti web è Medium?

Proprio in quanto fondatore di Medium, Williams ha il suo tornaconto a parlare così. Medium è infatti una piattaforma di aggregazione di siti web, completamente libera e accessibile a tutti. E sembra proprio che abbia colto il futuro dei siti web.

Piccoli ambienti virtuali all’interno di una grande piattaforma. Nei quali ci si possa muovere liberamente e cogliere le informazioni, i contenuti e le esperienze che l’utente desidera. Insomma, una grande casa in cui spostarsi di stanza in stanza. In maniera del tutto libera in base ai propri interessi.

Come creare il tuo sito web del futuro

Non siamo sicuri di come si evolverà il mondo digitale. Nei prossimi 10 anni potrebbe accadere di tutto, ma ci sentiamo abbastanza sicuri delle nostre previsioni. Quello che devi fare, se lavori sul digitale, è rimanere sempre aggiornato.

Studia, leggi, impara, segui i guru del settore. Ma sii anche propositivo: prova a imporre tu stesso un cambiamento che abbia un impatto sull’inclusione e l’apertura verso gli altri, per rendere già oggi il tuo sito web futuristico e pronto ad accogliere le esigenze di domani.

Conclusioni

Le scelte che fai oggi possono decretare il tuo successo o insuccesso di domani. Per questo ti invitiamo a seguire le testate di settore e a controllare che il tuo sia già uno dei siti web del futuro. Per tutto il resto, rimaniamo a disposizione. Ti aiuteremo a rendere il tuo spazio virtuale sempre più efficiente e di valore.

Contatta il team Octotech Solutions per soluzioni su misura per il tuo business, e continua a seguire il nostro blog con tutte le novità del settore digitale!

Author

Giovanna

“Io dunque son figlio del Caos; e non allegoricamente, ma in giusta realtà” scriveva il mio conterraneo, Luigi Pirandello. Come lui sono nata ad Agrigento 29 anni fa e oggi vivo in Veneto con mio marito. Innamorata delle parole, lettrice compulsiva e appassionata del caos, oggi lavoro come copywriter, redattrice e traduttrice freelance. Per farlo ho preso una laurea in Mediazione Linguistica e un Master in Comunicazione e Giornalismo di Moda, ho effettuato numerose collaborazioni con testate giornalistiche italiane e internazionali e svolto progetti di volontariato anche all’estero. E poi ho continuato a leggere e scrivere, leggere e scrivere sempre. Ho pubblicato il mio primo libro “Vogueabolario – Le Parole della Moda” nel 2015. Nonostante le mie malattie croniche, cerco di vivere ogni giorno appieno e di sfruttare tutte le tecnologie possibili per lavorare, socializzare e studiare anche dal divano di casa. Non so se si nota, ma sono una Corvonero.

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