I social media hanno stravolto il mondo in cui viviamo. Inutile fare finta di niente. Li utilizziamo per informarci, per scambiare “quattro chiacchiere” con gli amici, per spiare gente conosciuta e non, per lavorare e – da qualche tempo a questa parte – anche per fare acquisti.
Sì perché dai primi e-commerce comparsi agli inizi degli anni ’90, tra cui Amazon, di strada ne è stata fatta. E tanta. Basta considerare che almeno un terzo degli italiani (non proprio un popolo di giovanissimi) fa shopping su Internet.
Beh, il social commerce rappresenta esattamente l’ultima evoluzione degli acquisti online.
Trovi l’argomento interessante? Ti piacerebbe saperne di più?
NO CHANCE… STAY WITH US!
Il 74% dei consumatori si affida ai social network per guidare le proprie decisioni d’acquisto.
https://d-great.org/buying-decisions-influenced-by-social-networks
Che cos’è il social commerce e a cosa serve
I social network sono nati come luoghi, spazi virtuali, dedicati all’intrattenimento. Siamo tutti d’accordo. Ma siamo tutti d’accordo anche nel riconoscere l’enorme valore ormai raggiunto dai medesimi social nel settore marketing. E non parliamo “solo e semplicemente” di influencer.
Già perché l’espressione social commerce non fa che definire una nuova tendenza. Quella che permette di vendere e comprare all’interno delle piattaforme social. Cioè senza interruzione del customer journey.
Mica male no?!
Il social commerce è l’evoluzione in senso web 2.0 del commercio online […], che consente una maggiore interattività e partecipazione da parte dei clienti, attraverso blog, sistemi wiki e condivisione di articoli scritti dai membri delle comunità virtuali.
Wikipedia
In altri termini […] è l’uso dei social network nell’ambito delle transazioni online.
Perché è importante vendere con il social commerce
Cerchiamo di rispondere da consumatori.
Quante volte ti è capitato di notare un prodotto presentato da un post o una foto social? Immaginiamo più di una. Bene. Ma quante volte hai deciso di uscire dal social in questione per completare l’acquisto? Mmmm… Probabilmente qui non ci sarà un coro di sì. Ammettiamolo pure. Registrarsi, fare il login, cercare l’articolo interessato… sono tutti passaggi faticosi, che disincentivano lo shopping.
La bella notizia è che grazie al social commerce tutto diventa più facile.
Vendere, comprare e anche condividere la propria esperienza con gli altri utenti.
Come fare social commerce
Naturalmente bisogna scegliere il canale giusto. In target. Se vendiamo occhiali per presbiti MAGARI evitiamo i social che hanno un pubblico di ventenni. Avrebbe poco senso.
Come dice il detto… A buon intenditor poche parole. Quindi quali sono le migliori piattaforme su cui fare social commerce attualmente? Quelle più utilizzate?
Le elenchiamo subito.
Facebook Shops
Faccialibro è stato fra i pionieri del commercio online. Dopo Marketplace del 2016 (una specie di piazza virtuale dove inserire annunci di vendita) lancia Facebook Shops. Di che si tratta?
In pratica è una vetrina collegata alla pagina ufficiale o al profilo Instagram dell’attività.
Per la configurazione non servono competenze specifiche.
Basta seguire le indicazioni e – in poco tempo – i venditori sono in grado di realizzare un catalogo prodotti completo, con tanto di foto o video di presentazione, nome, prezzo, stato e descrizione.
P.S.
Non è ammessa la vendita di servizi/articoli digitali, alcolici, tabacco, droghe, medicine, integratori e prodotti per adulti.
Instagram Shop
Anche in questo caso fare social commerce è facilissimo. Diciamo che hai bisogno di un account business, di un po’ di pratica con le Stories, con i tag prodotti e il gioco è fatto.
Conosci poco Instagram? Non sai proprio da che parte cominciare?
Nessun problema. Segui uno dei tanti corsi gratuiti messi a disposizione dalla piattaforma. C’è di tutto. Puoi imparare come usare le funzioni di shopping e a realizzare inserzioni più efficaci e coinvolgenti per aumentare le vendite.
Gli shop dispongono di una serie di funzioni su Instagram che consentono alle persone di acquistare gli articoli presenti nelle foto e nei video senza dover uscire dall’app.
https://www.facebook.com
Pinterest è un motore di ricerca visiva. Sostanzialmente un posto dove cercare idee. Idee che ogni iscritto può salvare comodamente tramite pin (segnalibri) su una bacheca personale. Perfetto.
Ma come si vende con questa piattaforma? Semplice. È sufficiente:
- aprire un account aziendale Pinterest;
- creare pin prodotto (gli articoli possono essere caricati direttamente o tramite un’integrazione di terzi come Shopify o WooCommerce);
- organizzare board tematiche.
Precisiamo. Gli annunci non sono indispensabili ma consigliati.
TikTok
Anche l’app preferita dai ragazzi della generazione Z consente di fare social commerce. Questo grazie a Shopify.
Puoi mettere in piedi vere e proprie campagne marketing ottimizzate, monitorare le conversioni ma, soprattutto, permettere gli utenti di completare l’acquisto in pochi secondi.
Il 35% degli utenti TikTok ammette di aver comprato un prodotto visto sulla piattaforma.
https://www.tiktok.com
Esempi di social commerce
Riportiamo due case studies. il primo è citato sulle pagine ufficiali di Facebook Shops.
Si tratta di Zimba, azienda specializzata nella produzione di strisce sbiancanti per denti, che grazie al social commerce ha registrato un incremento di 1,200 ordini.
Stesso esito per il rivenditore di mobili americano Room & Board con l’ausilio della piattaforma Pinterest.
Consigli utili
Abbiamo spiegato come sia possibile vendere con il social commerce e quali sono i primi passi da muovere. Ma è arrivato il momento di accorciare il tiro.
Dai un’occhiata sotto e metti in pratica.
Se vuoi avere successo con il social commerce:
- utilizza immagini di qualità e scrivi descrizioni prodotto/servizio informativi, semplici da leggere e privi di errori grammaticali o ortografici;
- chiedi un feedback a chi acquista per stimolare l’interazione;
- sfrutta l’instant marketing per generare contenuti ad alta visibilità;
- rispondi a tutti, in ogni fase della vendita.
Aspetta. Accetta un’ultima raccomandazione. Il sapere nobilita l’uomo e fa commettere meno errori. Quindi prima di metterti all’opera cerca di risolvere qualsiasi incertezza sull’argomento.
C’è moltissimo materiale online. E puoi sempre approfondire con testi come Social commerce. Modelli di ecommerce attorno al cliente di Gianluca Diegoli.
Non hai tempo né voglia? Allora rivolgiti a dei professionisti. Insomma non affidarti alla fortuna. Funziona solo nei film.
Quali sono i vantaggi del social commerce
Parliamoci chiaro. Il social commerce non è un trend di stagione, un’opzione a cui decidere di aderire o meno a seconda dei gusti. Assolutamente NO. Va visto – piuttosto – come un’opportunità da non perdere.
Perché diciamo così?
Beh perché il social commerce (oltre a costare meno di un sito e-commerce tradizionale):
- migliora l’esperienza d’acquisto dell’utente;
- aumenta il tasso d’interazione social;
- permette di raccogliere in tempo reale informazioni utili sul comportamento dei consumatori;
- aumenta le vendite.
Ti stai chiedendo dov’è la magagna? In realtà non c’è. Ma consigliamo comunque di optare per una strategia diversificata e di non legare le vendite soltanto a questo canale. Se un giorno (all’improvviso) Zuckerberg decidesse di chiudere baracca e burattini? Cosa faresti? Meglio giocare d’anticipo.
Conclusioni
Siamo in dirittura di arrivo. Ti abbiamo convinto a puntare sulle potenzialità del social commerce? A vendere i tuoi prodotti su Facebook o TikTok?
I numeri non lasciano spazio a dubbi. Basta farsi un giro in Rete.
Ma se ancora qualche domanda da fare affidati a Octotech Solutions.